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Lipari, protesta a scuola per la settimana corta

Contestato il nuovo orario: «Meglio distribuire le trenta ore settimanali in sei giorni». Dalla dirigenza dell’istituto al momento nessuna replica

LIPARI. Alla media «Santa Lucia» scatta la «settimana corta» su input del dirigente scolastico e del collegio docenti e le mamme sono in rivolta. Dice Elvira Raffa: «Dalla prossima settimana – puntualizza – bambini di 11 anni, entreranno a scuola alle 8:30 e ne usciranno (affamati e storditi) alle 14:30. Dal lunedì al venerdì. Esprimo il mio dissenso. Assoluto. Vengo da un'esperienza decennale in una grande città, dove scegliere il tempo pieno a scuola è una necessità, per la lontananza dal posto di lavoro, per i tempi di percorrenza, per la mancanza di una rete familiare di supporto.

Alla fine sono fuggita da una città senza cuore ma con un grande e famelico ventre. E ho scelto di vivere in un posto dove i ritmi e le relazioni non sarebbero più stare dettate da orari assassini e dal mordi e fuggi. Ho scelto di vivere su un'isola. Adesso non ci sto». Costituito anche il comitato dei genitori presieduto da Cristiana Natoli. E ha inviato un esposto al dirigente scolastico, al presidente del consiglio d'istituto, al sindaco, all’ufficio scolastico regionale per la Sicilia.

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