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In attesa dei lavori alla condotta idrica Messina rimane a secco

Sabato una frana ha interrotto l’approvvigionamento dal Fiumefreddo. Rimangono dubbi sui tempi del ripristino

MESSINA. I lavori per la riparazione della condotta idrica a Calatabiano non sono ancora partiti. Ieri pomeriggio l'incontro al Comune della provincia catanese dove sabato mattina si era verificata la frana che ha danneggiato la conduttura e privato Messina degli ottocento litri di acqua al secondo del Fiumefreddo.

In città chi non ha serbatoi è già a secco d'acqua, per tutti gli altri è questione di giorni in base alla capienza delle vasche. Il sindaco di Calatabiano Giuseppe Intelisano ha emesso un'ordinanza che vieta a mezzi e persone di poter raggiungere la zona della smottamento per paura che possano avvenire altri cedimenti.

E sino a ieri pomeriggio la lunga riunione al Comune dov'erano presenti i tecnici dell'Amam è stata dai toni accesi. Messina rischia di restare a secco e tutta quanta perché i duecento litri di acqua al secondo della Santissima non bastano per l'approvigionamento idrico dell'intero territorio comunale.

Il direttore generale dell'Amam Luigi La Rosa, ha dichiarato: «Continuo a consigliare ai messinesi che hanno l'acqua di utilizzarla con molta persimonia, speriamo che i lavori di riparazione possano partire al più presto ma sino ad allora non possiamo dare indicazioni su quanti giorni ci vorranno prima del ripristino».

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