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Messina senz'acqua, Accorinti: "Situazione verso la normalità"

MESSINA. «La città ha affrontato in maniera esemplare la peggiore crisi di approvvigionamento idrico mai sperimentata, oramai orientata a un rapidissimo superamento. La frana a monte di Calatabiano ha provocato sabato scorso una rottura della condotta principale (il Fiumefreddo-Bufardo), riducendo di circa l'80 per cento la fornitura. L'Amam è intervenuta immediatamente sul posto, mobilitando già sabato mattina l'intera dirigenza, gli operai e i macchinari». Così il sindaco di Messina, Renato Accorinti.

«Purtroppo - aggiunge il primo cittadino, la continuazione del fenomeno franoso, la necessità di coordinarsi con le autorità locali (su cui è ripetutamente intervenuto il sindaco, Renato Accorinti), la posizione impervia del luogo dell'incidente e la necessità di realizzare appositamente una inesistente strada d'accesso hanno ritardato l'avvio delle operazioni dirette di riparazione del danno. L'impressionante lavoro eseguito dagli uomini dell'Amam, durato senza sosta per tutta la notte, unitamente alla tenuta delle condizioni atmosferiche, ha consentito di recuperare il tempo perduto e di realizzare a tempo record una riparazione particolarmente complessa sotto il profilo tecnico». «Oggi la riparazione potrà essere completata e potrà riavviarsi la messa in pressione del sistema e il riempimento dei serbatoi - prosegue Accorinti -, pervenendo con dodici ore di anticipo sulla tabella di marcia alla normalizzazione del servizio».

«Allo stesso tempo - sottolinea il sindaco Accorinti - la macchina comunale della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici si è immediatamente mobilitata, definendo con l'Amam il più razionale sistema di approvvigionamento in acquedotto, programmando l'utilizzo di tutte le risorse disponibili e preordinando un piano di intervento tempestivamente coordinato in Prefettura con tutti gli attori istituzionali (Protezione Civile, Esercito, Marina, Guardie Forestali e Forze dell'Ordine), in modo da garantire l'approvvigionamento ai presidi essenziali (esempio ospedali) e l'attivazione anche di alcuni punti di fornitura idrica al pubblico con autobotti. Pur tra i gravi disagi patiti dai cittadini, il sistema di intervento ha funzionato molto bene». Il sindaco Accorinti esprime il suo «vivissimo ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati con grande professionalità per alleviare il disagio dei cittadini e, in particolare, ai servizi comunali e agli altri attori istituzionali che hanno presidiato la città e soprattutto ai lavoratori e ai dirigenti dell'Amam, il cui generoso e ammirevole impegno ci consente di dire adesso che l'emergenza è in via di rientro in tempi minori di quanto programmato». «Un grande ringraziamento - dice - va anche ai responsabili di strutture, attività, uffici, esercizi e ai cittadini tutti che hanno compreso la gravità della situazione e l'impegno profuso, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni ricevute. La situazione resta comunque molto delicata, perchè il dissesto e la fragilità del territorio e le previsioni di pioggia intensa del prossimo fine settimana impongono immediati interventi di protezione, già programmati e che saranno posti in essere appena conclusa la prima fase emergenziale, per prevenire il ripetersi di episodi altrettanto gravi, che porrebbero nuovamente a rischio la fornitura idrica della città».

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