MESSINA. L'Asp ha comunicato all'Azienda Meridionale Acque Messina e al Commissario per l'emergenza idrica l'esito delle analisi di rito sull'acqua immessa dall'acquedotto di Fiumefreddo, a seguito della realizzazione della condotta temporanea che ha permesso di ripristinare l'erogazione in favore della città peloritana. I parametri riscontrati dal laboratorio di analisi dell'Asp certificano, si legge in una nota del Comune, «il rispetto dei valori soglia che consentono l'utilizzo da parte della popolazione dell'acqua tornata in distribuzione in tutta la città», pertanto dalle 12 di ieri sono cessati gli effetti contenuti nell'Ordinanza adottata sabato scorso, in via precauzionale, dal sindaco, Renato Accorinti. Dal 4 novembre alla giornata dell'altro ieri, fanno sapere dal Comune di Messina, grazie ai mezzi di rifornimento impiegati - messi a disposizione dall'Esercito Italiano, dai Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, dal Dipartimento regionale della protezione civile, dalla società di gestione dell'acquedotto, da due ditte private, dal Comune di Messina e da alcuni comuni limitrofi - sono stati distribuiti oltre 8.300 metri cubi di acqua. A questi vanno aggiunti i 26.800 metri cubi distribuiti attraverso le operazioni di pompaggio della nave cisterna Marnavi e i 2.400 metri cubi erogati dalla nave Ticino della Marina Militare. Da oggi i numeri del Centro di Coordinamento dell'Emergenza dedicati alle segnalazioni e alle richieste di intervento da parte della cittadinanza saranno disattivati. Per quanto riguarda i soggetti deboli, l'assistenza verrà garantita dal Dipartimento Politiche sociali del Comune di Messina attraverso le attività ordinarie degli uffici comunali mentre per altre informazioni legate all'emergenza idrica il Comune ha messo a disposizione, negli orari di ufficio, il numero 090675154. Proseguono, intanto, i lavori di monitoraggio e messa in sicurezza sulla frana, a partire dagli interventi relativi ai drenaggi a monte del by-pass realizzati allo scopo di proteggerlo da eventuali movimenti franosi. Contemporaneamente sono in corso le attività di indagine geologiche e di progettazione degli interventi di sistemazione dell'intero versante.