MESSINA. Il Consorzio autostrade fa la voce grossa e le richieste di risarcimento per gli incidenti sui tratti gestiti dal Cas diminuiscono drasticamente sino a diventare appena un terzo di quelli che si verificano sino a tre anni fa. E i danni pagati passano da due milioni all'anno a circa 1 milione. E a diminuire c'è anche il contenzioso con le ditte e i fornitori che passa da richieste e sentenze per 45 milioni a un trend che non supera il 25 per cento. Il Cas, presieduto da Rosario Faraci mette un freno alle cause di piccola, media e grande portata che lo tenevano sotto assedio e raccoglie i primi frutti. A cominciare dal contenzioso che, sino a qualche anno fa, faceva registrare sentenze di primo grado per oltre 45 milioni di euro. Si trattava in gran parte di ditte che magari non si erano viste aggiudicare un appalto, a loro modo di vedere ingiustamente, che ricorrevano alla giustizia civile. Faraci ha puntato molto su questo punto e tra transazioni e ricorsi, in appello, il contenzioso, si è ridotto del cinquanta per cento.