MESSINA. La Corte d'Appello di Messina, Presidente-relatore Elvira Patania, a latere Carmelo Antonio Cucurullo e Marilena Scanu, con sentenza del novembre del 2015, ha rigettato l'appello proposto dalla CO.C.I.B. srl contro la dichiarazione di fallimento emessa dal Tribunale di Patti nel mese di luglio del 2015. La società fallita appartiene al prestigioso gruppo imprenditoriale che fa capo alla famiglia del noto imprenditore Bruno Teodoro di Capo d'Orlando, che da anni opera nel settore immobiliare, tanto che la società ha un patrimonio quantificabile in svariati milioni di euro.
Tra gli immobili più prestigiosi di proprietà della società, in città, vi sono gli edifici dell'istituto tecnico commerciale "Tomasi di Lampedusa", l'Agenzia delle Entrate, nonché altri importanti beni siti in varie parti del territorio siciliano. Nel mese di Luglio il Tribunale di Patti, accogliendo l'istanza del lavoratore dipendente Militello Carlo, assistito in tutte le fasi dei giudizi dall'avvocato Massimiliano Fabio, aveva dichiarato il fallimento della predetta società, nominando curatore fallimentare l'avvocato Maria Cristina Maniaci del Foro di Patti e Giudice Delegato la dottoressassa Concetta Alacqua del Tribunale di Patti.
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