MESSINA. Si infittisce sempre di più il giallo sui debiti esistenti nel comune mamertino, dopo la cancellazione del dissesto finanziario da parte del TAR di Catania. Il sindaco Giovanni Formica che, in queste giornate di fine anno, sta lavorando intensamente con la sua equipe di esperti unitamente a dirigenti, funzionari e impiegati del settore Finanze, ha ritenuto opportuno fare un aggiornamento sulla situazione dei debiti del comune in questo percorso di riaccertamento dei residui attivi e passivi che dovrà portare a fare chiarezza sull'esatta situazione finanziaria dell' Ente. Un "giallo" che potrà essere chiarito soltanto a conclusione delle verifiche di tutte le voci relative alle passività inserite nel bilancio.
Strumento finanziario che, come si ricorderà, proprio un anno fa, prima delle festività natalizie, come aveva certificato la commissione di liquidazione, presentava debiti per quasi sessanta milioni di euro. Tornando ai giorni nostri, dopo l' annuncio dei giorni scorsi da parte del primo cittadino, che evidenziava la cancellazione di quasi 3 milioni di euro, portano Giovanni Formica a fare un ulteriore passaggio. "Ad oggi - chiosa il sindaco ho le risultanze di 489 voci di debito del nostro comune che indicavano un totale risultante dalle scritture contabili di 6.150.085 euro.
Dall'attività di verifica è emerso che di questa somma ben 4.879.861 sono debiti inesistenti che, per questa ragione, vanno certamente cancellati. Resta, quindi, sin qui, un debito reale, per le voci esaminate di 1.270.223 euro. Dunque si no ad oggi quasi 5 milioni non vanno considerati nella massa passiva".
Formica ha altresì evidenziato che il lavoro degli uffici è in fase avanzata perché i debiti totalmente da verificare sono oltre cinquemila. Si è quindi appena al 10 per cento. Lo stesso primo cittadino ha anche chiarito che "il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi dell' Ente è una procedura dovuta, visto i cambiamenti nel sistema di contabilità previsto dalla legge a partire dal nuovo anno".
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