SAN FILIPPO DEL MELA. Domenica 31 gennaio i cittadini di San Filippo del Mela e Gualtieri Sicaminò saranno chiamati ad esprimersi sull'ipotesi di realizzare un gigantesco inceneritore di rifiuti presso la locale centrale elettrica. Intanto, il «Comitato del No» ricorda a tutti i cittadini che numerosi studi scientifici dimostrano come gli inceneritori siano tra gli impianti più pericolosi in assoluto e come i loro effetti nefasti si possano ripercuotere fino a 30 km di distanza.
«Basti pensare - scrivono - che lo studio Arpa ha recentemente evidenziato un drammatico aumento della mortalità e di svariate patologie (ad esempio un aumento del 400% per il tumore epatico) causato dall'inceneritore di Vercelli. Ma quest'ultimo bruciava solo un ventesimo delle oltre 500.000 tonnellate di rifiuti del "nostro" ipotetico mega-inceneritore di San Filippo del Mela, la cui minaccia sarebbe quindi ben più grave. Tutto questo, proprio in un'area già dichiarata ad elevato rischio di crisi ambientale, nonché sito di interesse nazionale per le bonifiche, rischia di rivelarsi una bomba socio-sanitaria».
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