MESSINA. Il gup Maria Teresa Arena ha rinviato a giudizio Ester Fragata per calunnia nei confronti di Karima El Marough, meglio conosciuta come Ruby.
Il rinvio a giudizio è l'evoluzione di altre vicende giudiziarie relative al periodo trascorso da Ruby Messina. I fatti sono del 2009 quando Karima, dopo aver lasciato la casa dei genitori a Letojanni, si trasferì a Messina in cerca di lavoro. All'epoca la ragazza che è difesa dall'avvocato Alessandro Billè, non era ancora diventata famosa ed erano ancora lontani i tempi di Arcore e le frequentazioni importanti. Ruby trovò ospitalità presso un centro estetico ma ad un certo punto i rapporti con la titolare si ruppero. La ragazza si allontanò dal centro estetico, fu poi sentita in questura.
Ai poliziotti raccontò delle vicende che le sarebbero accadute nel corso della sua permanenza in città. In particolare disse di aver rifiutato l'invito della titolare ad assecondare le richieste di massaggi particolari o di altre prestazioni sessuali da parte dei clienti del centro.L e accuse lanciate da Ruby nel 2009 davanti ai poliziotti sono state sempre respinte decisamente da Ester Fragata, la titolare del centro estetico, che è difesa dall'avvocato Nunzio Rosso. A sua volta la donna presentò una querela contro la ragazza. La posizione di Ruby tuttavia fu archiviata dal giudice dei minori che trasmise gli atti alla procura chiedendo di procedere contro la donna. Si arriva così all'udienza preliminare presieduta dal gup Maria Teresa Arena che ha disposto il rinvio a giudizio per Ester Fragata al 26 settembre prossimo davanti al giudice monocratico. Quando Ruby fu ascoltata in questura, oltre a raccontare della titolare del centro estetico parlò anche di aver subito un tentativo di approccio da parte di un giovane.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia