MESSINA. Alcuni hamburger messi in vendita in una macelleria del centro di Messina sono risultati adulterati ad un controllo richiesto dalla Guardia di Finanza durante un'operazione che ha portato alla scoperta anche di cinque lavoratori in nero. I militari si sono insospettiti per una anomala colorazione rosso vivo della carne ed hanno richiesto l'intervento dell'Asp. L'adulterazione con sostanze non consentite, in particolare con degli additivi vietati, è emersa dagli esami computi sui campioni dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia «A. Mirri» di Palermo. Il titolare del negozio è stato denunciato per l'utilizzo di sostanze illecite. All'uomo inoltre sono state contestate violazioni amministrative delle norme igienico - sanitarie relative alla tenuta dei locali e delle attrezzature Mirri« di Palermo. Per i lavoratori in nero è stato segnalato all'Ispettorato del Lavoro. Gli sono anche state contestate violazioni amministrative che vanno da un minimo di 30.000 ad un massimo di 180.000 euro.