MESSINA. Sono quasi cinquecento gli sfratti esecutivi per morosità incolpevole emessi dalla magistratura in provincia nel 2014. A lanciare l' allarme è Antonio Currò della segreteria nazionale dell' Unione inquilini che chiede al Comune l' istituzione immediata di un tavolo prefettizio che affronti l' emergenza casa e l' impegno di tentare di ottenere da palazzo Piacentini almeno tre mesi di proroga rispetto all' ordine di sgombero esecutivo ordinato dalla magistratura. L' Unione inquilini e l' Asia Usb, promotori delle occupazioni del palazzo privato San Leone e della ex scuola Foscolo, giocano la carta della trattativa ma con ben poche speranze di successo. E portano al Comune e alla prefettura numeri drammatici che si riferiscono agli ultimi mesi. Gli sfrattati per morosi tà aumentano in maniera esponenziale. «Siamo vicinissimi - spiega Currò a quota cinquecento. Tutto questo - secondo Currò - aggrava ala situazione delle due occupazioni». Al palazzo San leone, l' ex caserma dei carabinieri di proprietà della famiglia D' Alcontres vengono ospitate 47 persone, 22 adulti e 25 bambini. Alla scuola Foscolo ci sono 27 persone, in tutto 8 famiglie. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE