MESSINA. Il Gup del tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta della procura rappresentata in aula dal pubblico ministero Rosanna Casabona, ha rinviato a giudizio dieci persone, indagate per voto di scambio alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012 ad Acquedolci (Messina). Sono il sindaco Ciro Gallo, il presidente del consiglio comunale Calogero Carcione, l'ex assessore Cirino Rotelli, il responsabile dell'ufficio Tecnico Salvatore Lo Cicero, e Antonino Calà Campana, Salvatore Giambò, Francesco Magistro, Antonino Calabrese, Enrico Caiola, e Sebastian Fallo. L'inchiesta nasce da alcune denunce presentate a guardia di finanza, polizia e carabinieri da parte di un gruppo politico avverso al primo cittadino, e da alcuni elettori ai quali sarebbero stati offerti dei soldi, posti di lavoro e attribuzioni di alloggi popolari, in cambio del voto. La prima udienza è stata fissata a luglio di quest'anno.