MESSINA. Al momento sono 22 i casi certificati di brucellosi nella zona sud del capoluogo. Tra questi sei persone sono ricoverate tra Policlinico e Papardo e risultano pure minori. A studiare il fenomeno in questi giorni il Servizio di Igiene Allevamenti e Igiene Alimenti dell'azienda sanitaria provinciale.
L’Azienda sanitaria provinciale, in queste ore, sta setacciando qualunque focolaio da allevamento o azienda. Un formaggio prodotto con latte non pastorizzato di ovini infetti ha scatenato casi di brucellosi in questi giorni in alcuni villaggi circoscritti a sud della città.
L’alimento consumato durante il Presepe Vivente al villaggio Tipoldo che consentiva ai visitatori di degustare prodotti tipici avrebbe causato l’infezione. Ma nessuna responsabilità viene attribuita agli organizzatori. L’Asp in particolare il Servizio di Epidemiologia, tiene a precisare che i casi certificati sono 22 di cui 2 minori. Tra questi 22 ci sono 6 ricoverati, di cui una ragazzina, tra gli ospedali Policlinico e Papardo. In arrivo all’Ufficio competente altri tre casi riferiti da un medico di base.
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