SANT'AGATA DI MILITELLO. «Il ruolo delle associazioni è fondamentale nella lotta al racket». L'ha detto il capo della Polizia Alessandro Pansa, intervenuto al Palauxilium di Sant'Agata di Militello (Me) per i 25 anni delle associazioni antiracket e antiusura della Fai. «Il mondo del commercio e delle imprese - ha aggiunto - ha bisogno di essere conosciuto dal di dentro e quando un commerciante o un imprenditore è vittima di un reato bisogna sapergli parlare. I colleghi che hanno subito lo stesso trattamento e che hanno avuto la forza di ribellarsi e hanno conquistato e ottenuto la fiducia delle istituzioni possono essere il tramite migliore per aiutarli a schierarsi contro la criminalità organizzata. In questo modo si è creato tra associazioni, forze dell'ordine e magistratura un meccanismo perfetto per battere la criminalità». «Venticinque anni fa - ha osservato Pansa - con Tano Grasso e tutti i commercianti e gli imprenditori di questo territorio è partita la vera rivolta contro la criminalità. Da allora è nato il movimento antiracket ma anche leggi, organizzazioni, meccanismi istituzionali molto più efficaci ed efficienti nei quali tutti gli imprenditori vittime di racket devono avere fiducia perchè siamo in grado di aiutarli veramente». «La macchina della giustizia e della prevenzione è complessa, ma non funziona se non c'è la partecipazione, - ha spiegato il capo della Polizia, Pansa - Noi possiamo utilizzare il maggior impegno nelle indagini e nei processi, ma se l'utenza vera non ha interesse a partecipare a che il risultato si ottenga, il nostro lavoro diventa vano». «Quindi, un'azione investigativa, un arresto, la scoperta di autori di un reato, la condanna degli autori di un reato in queste fenomenologie - ha aggiunto Pansa - non è un successo delle forze dell'ordine, nè della Magistratura, ma è un successo delle vittime, di coloro che sanno ribellarsi e mettere in condizioni noi di aiutarli». Nel corso dell'incontro, a cui hanno preso parte anche il Commissario Straordinario Antiracket Santi Giuffrè, il Presidente nazionale FAI Giuseppe Scandurra e quello onorario, Tano Grasso, è stato presentato il premio 'Vincenzo Parisi-memoria e legalita«, rivolto agli studenti degli istituti scolastici del territorio.