TAORMINA. Il 2 aprile cambierà la gestione dei rifiuti. Saranno aperte le buste della gara-ponte per gestire il servizio di raccolta e smaltimento dell’immondizia per 9 mesi. È quanto ha dichiarato ieri mattina alla trasmissione «Ditelo a Rgs» il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, che a inizio mese aveva chiuso i rapporti con la Messinambiente e dato vita di fatto all'Aro, area rifiuti ottimale. Cosa state facendo? «A volte siamo bloccati dalla burocrazia - ha risposto Giardina - l'Urega deve espletare la gara d'appalto internazionale essendo un progetto che ha una somma elevata ma io venerdì scorso ho bandito una gara ponte per nove mesi in modo da affidare a una ditta tutto il servizio di spazzamento e il conferimento in discarica».
A inizio marzo avete chiuso i rapporti con la Messinambiente, la società che gestiva da anni la raccolta rifiuti a Taormina. Perché? «La legge non mi consente di dare una nuova proroga - ha affermato il sindaco - ma possiamo ritenere chiusi i rapporti con questa società che è in liquidazione e che rispetto alle spese affrontate non fornisce servizi adeguati, dobbiamo assumerci la responsabilità di camminare con le nostre gambe, le condizioni finanziarie della Messinambiente come quelle del comune di Messina che è socio di maggioranza sono disastrose, noi dobbiamo e vogliamo camminare con le nostre gambe».
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