MESSINA. Papa Francesco frena sulle nomina dei nuovi vescovi e sullo Stretto, invece del nuovo presule arriva un «commissario» veterano con ottantuno primavere alle spalle ma a tempo pieno e con pieni poteri. Mandato finito per monsignor Antonino Raspanti che doveva dividersi tra la diocesi di Acireale dove è il vescovo titolare, e quella di Messina dove svolgeva il compito di amministratore apostolico dal 24 settembre scorso quando si era dimesso monsignor Calogero La Piana per motivi di salute.
Ieri mattina, a sorpresa, dalla Curia, è arrivato una comunicato che convocava i giornalisti per comunicazioni importanti. Ma chi si aspettava il nome del nuovo vescovo, anche perché le consultazioni segrete erano già state avviate e qualcuno faceva il nome di un religioso di Patti, è rimasto probabilmente deluso. Al commissario (amministratore apostolico) subentra un nuovo commissario. Questa volta però si tratta di un trasferimento in piena regola.
a Taranto, tra quindici giorni, arriverà monsignor Benigno Luigi Papa che appartiene all'ordine del frati cappuccini e vanta al suo attivo cariche religiose di prestigio.
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