MILAZZO. I carabinieri hanno eseguito a Milazzo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Barcellona P.G. (Me), Salvatore Pugliese, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Salvatore Veneziano, 21 anni, accusato di tentativo di estorsione e danneggiamento plurimo seguito da incendio. Il provvedimento scaturisce dagli sviluppi delle indagini che, il 28 ottobre 2015, avevano già condotto all'arresto di 3 persone, responsabili a vario titolo dell'imposizione del «pizzo» ai danni dei titolari delle società assegnatarie dei lavori di ristrutturazione del «lungomare di ponente» di Milazzo. In particolare, le testimonianze hanno fatto emergere la responsabilità di Veneziano per gli attentati incendiari perpetrati ai danni di macchinari e auto delle imprese. L'uomo avrebbe bruciato delle autovetture, vantandosi poi con la sua ragazza e con altri di incassare dai 100 ai 150 euro per ogni incendio.