Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Usura, nigeriano arrestato a Messina

MESSINA. La polizia ha arrestato a Messina un nigeriano di 41 anni, Suneth Nilanga Roies Jayasooriya Kuranage, accusato di usura e denunciato da quattro vittime. L'extracomunitario è stato bloccato dagli agenti mentre riceveva da un connazionale 250 euro in un bar, la somma pattuita come rata di interessi per un prestito. A garanzia, la vittima avrebbe consegnato all'usuraio anche il suo passaporto. I poliziotti hanno perquisito l'automobile dell'arrestato, una Bmw X5, all'interno della quale è stata trovata una pistola a salve priva del tappo rosso e un coltello a scatto. Nei giorni scorsi a Raffadali è stato condannato un avvocato per usura: due anni e sei mesi di reclusione per le accuse di estorsione e usura. Assoluzione per l' evasione di imposte sui redditi. Il giudice dell' udienza preliminare Alessandra Vella ha emesso ieri mattina la sentenza del processo a carico dell' avvocato Antonino Bruno Gallo, 52 anni, di Raffadali, finito sotto processo dopo una denuncia di una conoscente che sosteneva di essere stata costretta a restituire i soldi di un prestito con tassi troppo elevati, al di sopra del tasso di usura. L' indagine della Guardia di Finanza si estese ad altri episodi. La pena decisa dal giudice, ridotta di un terzo per effetto del giudizio abbreviato chiesto dai difensori, gli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, è leggermente inferiore ai tre anni e quattro mesi chiesti all' udienza precedente dal pubblico ministero Carlo Cinque.

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