SANT'AGATA. Acque del mare rese inidonee per la balneazione. È la scoraggiante visione che dal lungomare della città si offre a cittadini e turisti. Puntuale come ogni anno il problema dei liquami in mare si ripresenta turbando la tranquillità di bagnanti ed operatori turistici della balneazione che vedono ridotti introiti e turisti. «L' incongruenza è che restano non spesi centinaia di milioni di euro per l' adeguamento dei depuratori già esistenti e per la realizzazione di nuovi e neanche ricorrere ad un commissario regionale, imposto dallo Stato ne ha ancora sbloccato l' iter procedurale», commenta sfiduciato il primo cittadino Carmelo Sottile. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE