MESSINA. «Quando il fantomatico polo Oncologico fu inaugurato dall'assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, con tanto di codazzo, denunciai pubblicamente il grande bluff». A parlare è il presidente dell'Assemblea regionale Giovanni Ardizzone che, su Facebook, ha condiviso, raccogliendo molti consensi, l'articolo apparso nell'edizione di venerdì del nostro giornale. Al centro del pezzo lo spreco evidenziato dal management attuale dell'azienda Papardo sul polo oncologico. Una struttura annunciata, inaugurata e mai partita. Molte delle attrezzature e dei mobili che dovevano servire a far funzionare il polo oncologico sono state ammassate nei scantinati dell' ospedale Papardo. Molte sono ormai inservibili. Sul fronte pronto soccorso e funzionamento degli ospedali la situazione è sempre più grave. Mancano medici ed infermieri. Il pronto soccorso dell'ospedale Piemonte che è ormai stato accorpato per decreto all'ospedale Piemonte ha sospeso i servizi notturni di radiologia ed anestesia. I medici a disposizione in questo momento sono solo 7 quando dovrebbero essere 15. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE