MESSINA. «Il processo di accorpamento del Piemonte all'IRCCS-Neurolesi sta subendo uno stop inspiegabile rispetto a quanto previsto dalla legge regionale n. 24 approvata dall'ARS. Tali ritardi stanno determinando inevitabili disagi per il personale e gli utenti della struttura ospedaliera». A dirlo in una nota i sindacati Uil e Anaao Assomed di Messina che sottolineano: «Ci risulta che il decreto di attuazione giaccia nel cassetto di qualche dirigente dell'Assessorato alla Salute e ciò sta impedendo che venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale regionale. Se così fosse invitiamo l'assessore Baldo Gucciardi ad avviare le dovute verifiche, caso contrario saremo costretti a denunciare alla Procura e alla Corte dei Conti tale situazione d'impasse che sta mettendo in discussione l'applicazione della legge che ha previsto il passaggio dell'ospedale Piemonte all'IRCCS-Neurolesi». «Richiamiamo - concludono - ancora una volta la politica cittadina alle proprie responsabilità perchè è un delitto continuare a mantenere il Piemonte in una sorta di limbo, con il rischio che venga chiuso dal manager Michele Vullo, proposito più volte esplicitato dallo stesso anche a mezzo stampa».