Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Nebrodi, sorpreso a irrigare coltivazione di canapa: arrestato assessore comunale

SANTO STEFANO DI CAMASTRA. Scoperta sui Nebrodi una piantagione di canapa indiana con più di 300 piante alte due metri e coltivate da un assessore comunale di 27 anni insieme al fratello 21enne. Il giovane assessore sarebbe stato sorpreso dai carabinieri mentre stava irrigando le piante. Si tratta dell'assessore  all'Agricoltura di San Teodoro Filippo Gusmano, 27 anni, fermato in flagranza di reato insieme al fratello Salvatore, 21 anni, mentre irrigava una piantagione di canapa indiana, in un terreno privato a Cesarò. I due fratelli, alla vista dei carabinieri, avrebbero cercato di fuggire dalla piantagione, ma i militari li hanno inseguiti e bloccati. La coltivazione si trova a ridosso di un torrente ed è mimetizzata dalla fitta vegetazione circostante. Gli arresti sono il risultato di una vasta operazione nell’area dei Nebrodi da parte dei carabinieri del comando provinciale di Messina e dello squadrone eliportato cacciatori “Calabria” e rientra nella serie dei controlli straordinari in diverse zone impervie del comprensorio in seguito all'agguato nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Da tempo i militari stavano effettuando dei controlli nella zona, resi ancor più pressanti dopo l'attentato compiuto lo scorso 18 maggio nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi Antoci. Nell'area, i militari hanno individuato una vasta coltivazione di canapa indiana, composta da più di 300 piante dell'altezza di circa due metri. La piantagione di cannabis avrebbe fruttato con la vendita al dettaglio della marijuana circa 300 mila euro. I due erano incensurati e non erano mai stati individuati come spacciatori. Filippo Gusmano eletto nel consiglio comunale nel 2013, poi nel 2016 era stato designato assessore all'Agricoltura. Si era impegnato di recente nella preparazione della Sagra del Grano e del Castrato che a San Teodoro è una delle feste patronali più conosciute. Ufficialmente faceva l'allevatore e l'agricoltore ma nei fine settimana con il fratello avrebbe coltivavato anche la cannabis. Il capitano Giuseppe Daveni comandante della Compagnia di Santo Stefano di Camastra dopo gli arresti di oggi ha commentato: "E' stato un ottimo risultato ma proseguirà incessante la nostra azione insieme al gruppo di cacciatori per i rastrellamenti nel versante nebroideo''.

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