MESSINA. «Non pagate la Tari, la tassa sui rifiuti». Il Comitato la Nostra città, guidato da Saro Visicaro, invita i messinesi alla disobbedienza civile. Lo fa portando sul tavolo regolamento e paradossi contenuti. I fatti: in strada giacciono, da giorni, tonnellate di spazzatura. Almeno 200 tonnellate. Faro superiore, Torre Faro, la Nuova panoramica dello Stretto, Contesse, la zona sud, alcune vie del centro, mettono in mostra chilometri di cumuli di spazzatura. La pioggia di ieri ha aggravato la situazione. In alcuni posti i sacchetti dei rifiuti galleggiavano su enormi pozzanghere. I motivi della mancata raccolta, secondo il Comune, sono da ricercarsi in vari inconvenienti: dal diniego delle discariche ad accogliere la quantità di rifiuti prodotta dalla città, determinato da un' ordinanza del presidente della Regione, all'aumento dei residenti nel periodo estivo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE