MESSINA. Un colpo al cuore per i tanti bambini che in quel maneggio hanno trovato motivo di gioia, svago e passione. Una ferita per le famiglie e per i volontari che da 2 anni, con grande dedizione, portano avanti l'attività dell' associazione "Io amo l' equitazione". Per tutti, ieri mattina è giunta la doccia fredda. Il tribunale di Messina ha intimato la chiusura della struttura di contrada Salinà, sulla sponda pirainese del torrente Sant' Angelo. Un' area sequestrata alla mafia negli anni scorsi, la cui proprietà era riconducibile a Tindaro Marino, già arrestato nel 2011 nell' ambito dell' operazione "Pozzo2". La struttura era stata quindi affidata, come prevedono le norme, in modo che ne potesse usufruire la collettività. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE