MESSINA. Rischiano di morire di fame i quattrocento cani ospitati presso il canile Millemusi di Castanea. La struttura è ormai al collasso, non ci sono più soldi in cassa per comprare dai fornitori il mangiare che serve per gli animali del rifugio. Le ultime sacche di cibo rimaste, basteranno ancora per dieci giorni e poi si comincerà a patire la fame. Da quando il Comune non manda i soldi è divento impossibile gestire la struttura. I sei dipendenti che vi lavorano, veterinari compresi, non percepiscono il salario da gennaio scorso e non hanno più un soldo per comprare la benzina e recarsi al lavoro. Senza cibo né cure gli animali rischiano di fare una brutta fine. La grave situazione esistente al Millemusi è stata denunciata pubblicamente dal consigliere della Sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo che ha accolto le lamentale dei lavoratori che vi operano giornalmente con spirito di professionalità, umanità e grossi sacrifici come quelli che si stanno facendo da mesi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE