MESSINA. La Uil-Fpl di Messina chiede in una nota se il direttore generale dell'ospedale Papardo abbia prodotto le verifiche sismiche del cosiddetto Papardino, un'ala del nosocomio considerata a rischio sismico. «Lo scorso marzo - affermano Pippo Calapai e Mario Macrì, segretario e responsabile Area medica della Uil-Fpl - abbiamo scritto alla Protezione civile regionale per chiedere se il Papardo avesse prodotto la documentazione riguardante le verifiche sismiche come previsto dall'ordinanza del Consiglio dei ministri 3274 del 20 marzo 2003. Da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta». «Il problema - aggiungono i sindacalisti - lo sollevò la Uil-Fpl alla luce delle notizie stampa riguardanti crolli di calcinacci avvenuti all'interno e all'esterno della struttura ospedaliera che oggi ospita anche il Polo materno infantile. Oggi riproponiamo lo stesso quesito alla luce di quanto accaduto nel Centro Italia, perchè se le verifiche sismiche non sono state mai effettuate, come peraltro sollecitato nelle lettere inviate dal Genio civile di Messina alla direzione generale del Papardo, sarebbe il caso che si provvedesse a effettuarle, dal momento che il Papardino rientra fra gli edifici 'strategici'. Il Genio civile, proprio in seguito alle nostre denunzie, ha avviato un'attività ispettiva».