MESSINA. I Revisori dei conti hanno respinto il bilancio 2016 del Teatro Vittorio Emanuele targato Egidio Bernava. Tre atti considerati illegittimi: la proposta di accendere un mutuo per risanare i debiti, l' utilizzo del Corallo e l' incarico affidato al consulente economico Nasca su richiesta del sovrintendente Bernava. Ci sono voluti due giorni di riunioni fiume del Consiglio d' Amministrazione dell' Ente per discutere dei progetti di ripianamento debiti fuori bilancio. La cifra di disavanzo corrisponde a 900mila euro ma di certo non si può compensare accedendo un mutuo in banca. È questa una delle proposte del sovrintendente Bernava che ha formulato un' idea, precisiamo, sotto la consulenza specialistica finanziaria dell' avvocato Filippo Nasca, giunto appositamente dagli uffici della Regione di Palermo per fornire una svolta economica al Teatro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE