MESSINA. Chiusura immediata per la scuola «Ettore Castronovo», apertura condizionata per la «Primo Molino» che ha tempo sino a fine novembre per mettersi in regola. L’ispettorato del lavoro guidato da Gaetano Sciacca che ha delega da parte della procura su un’inchiesta che riguarda proprio le condizioni dei centoventi istituti scolastici di pertinenza comunale accelera ed emette due verdetti. La scorsa settimana è arrivato il provvedimento che decreta la chiusura forzata per la scuola elementare e media «Ettore Castronovo» sulla quale, secondo il provvedimento inviato al dirigente scolastico e al sindaco esistono dei problemi statici. Cioè c’è un pericolo di crollo incombente. Per la «Primo Molino», che sorge a Bordonaro così come la Castronovo, invece sono stati concessi altri sessanta giorni di tempo per effettuare degli interventi che riducano i problemi legati alla vicina presenza dell’al - veo del torrente. Se non si dovessero effettuare gli interventi richiesti anche per la «Primo Molino» arriverà il provvedimento di chiusura. Il Comune sta già predisponendo il trasferimento degli studenti della «Castronovo». In realtà l’ispettorato del lavoro in una lettera inviata al sindaco nei giorni scorsi ha chiesto di più: cioè di Verificare subito, grazie ad una convenzione con l’Ordine degli ingegneri con i quali occorre stabilire prezzi e modalità, le condizioni degli edifici pubblici ed in particolare di quelli scolastici. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE