MESSINA. L' acquisizione della cartella clinica e l' identificazione di tutti medici che si sono presi cura di Lavinia Marano, sono i primi atti della Procura nell' inchiesta sulla morte della donna di 44 anni deceduta poco dopo aver dato alla luce il suo primo figlio al Policlinico. Il sostituto procuratore Rosanna Casabona, titolare del fascicolo, ha disposto l' autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni, forse già all' inizio della prossima settimana. Per il momento non risultano indagati, ma non è escluso che la situazione possa evolversi e che, nelle prossime ore, la Procura possa decidere di inviare alcuni eventuali avvisi, come atto dovuto, per eseguire l' autopsia. L' inchiesta mira a chiarire per quali motivi la donna è morta e se questo decesso poteva essere in qualche modo evitato. Le stesse domande che tormentano i familiari della donna senza pace per una tragedia così immensa che li ha colpiti profondamente. Intanto, il Policlinico, come accade sempre in questi casi, ha avviato un' indagine interna nominando una commissione per poter verificare se tutto si è svolto regolarmente. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE