CALATABIANO. A Calatabiano messa una pezza per prevenire una nuove emergenza idrica. Un breve tratto del bypass sull' acquedotto Fiumefreddo, costruito per la prima emergenza di un anno fa, è rimasto sospeso nell' aria per due giorni a causa del maltempo. Nessuna interruzione della rete idrica cittadina ma tanta paura di dover affrontare un nuovo guasto, una nuova rottura della condotta. L' acqua piovana ha scavato un canale al di sotto dei quattro tubi che compongono il bypass a circa 60 metri da monte e ha lasciato un vuoto tra gli stessi tubi e il terreno collinare.
«Era un fatto noto e urgente e per questo non è scusabile.
La Protezione Civile doveva agire già un anno fa - afferma il presidente dell' Amam, Leonardo Termini - e, invece, si potrebbe verificare l' ennesimo crack. A rischio crollo, al momento, solamente due tubi che sono stati supportati da alcuni paletti, installati già ieri mattina alle prime luci dell' alba. Ognuno conosce le proprie competenze. La protezione civile deve ripristinare l' area franosa senza e ma. La messa in sicurezza a Calatabiano non può prescindere dall' azione urgente che salverebbe la condotta idrica».
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