MESSINA. Finisce con una denuncia per «occupazione abusiva di area demaniale pubblica» ed uno sgombero il sogno di una famiglia che, supportata dall'Unione inquilini, aveva occupato martedì scorso una delle casette dell' antico borgo di Paradiso. Un'area che resta prigioniera da anni di un complicato contenzioso che vede da un lato quelli che si definiscono proprietari senza però, tranne qualcuno, averne un titolo preciso, dall'altro la Capitaneria e il demanio marittimo e infine il Comune che ha inserito una delle fasce delle case basse di Paradiso, nell'operazione risanamento iniziando nel 2009 persino a demolire. Martedì l' occupazione con tanto di striscione da parte della famiglia di Giuseppe M, che ha portato moglie e bambino. Nelle ultime ore il presunto proprietario della fatiscente abitazione, assegnatario di un alloggio popolare, ma custode della casetta con tanto di chiavi, ha sporto denuncia. Così sono arrivati polizia e Capitaneria di porto. Ed è scattata una denuncia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE