FURCI SICULO. Timbrano il badge, ma non entrano in ufficio a lavorare o fanno timbrare il cartellino da altri colleghi. Così anziché andare dietro la scrivania i dipendenti del Comune Furci Siculo sarebbero andati a fare la spesa oppure hanno accumulato 20 ore di “pausa caffè”. E’ quanto è stato accertato indagini a carico di 16 dipendenti del Comune della costa ionica. I poliziotti di Taormina hanno eseguito l'ordinanza del Gip del Tribunale di Messina, emessa su richiesta della Procura della Repubblica, che stabilisce la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I reati contestati vanno dalla truffa ai danni di un ente pubblico alla falsa attestazione mediante la illecita timbratura del cartellino.Tra i 16 indagati ci sarebbero casi limite. Uno dei dipendenti, in un periodo di osservazione di 26 giorni lavorativi, si sarebbe assentato arbitrariamente dal luogo di lavoro per complessivi 25 giorni. Le ore di assenza contestate ai singoli dipendenti arriverebbero ad essere contabilizzate, in alcuni casi, anche fino a più di 150. La condotta dei dipendenti è stata dettagliatamente descritta e comprovata attraverso pedinamenti e appostamenti della polizia nei confronti di 65 indagati, in un lasso di tempo che va dal giugno al luglio 2015. Ai pedinamenti si sono aggiunti i filmati e l’analisi dei registri interni alla struttura municipale relativi a personale con incarichi e posizione differenti nell’organigramma. Dai filmati emerge che spesso che i diretti interessati non si presentino affatto, affidando il badge a colleghi che strisciano più tesserini. In altri casi, l’assenza ingiustificata viene registrata come assenza per “servizio esterno”, apponendo un codice specifico. Sono stati anche registrati abusi per il permesso per la cosiddetta “pausa caffè”, per la quale è previsto un tempo di 10 minuti da recuperare al termine del turno. In alcuni casi alcuni dipendenti hanno accumulato sino a 20 ore di pausa caffè non recuperata. «Ho appreso anche io dalla stampa la notizia che ci sono diversi dipendenti indagati del comune, mi dispiace molto non intendo commentare ancora perché ci sono indagini in corso». Lo dice il sindaco di Furci Siculo Sebastiano Foti commentando l'indagine sull'assenteismo nel comune. «Quando avremo la vicenda più chiara - ha detto ancora il sindaco l'amministrazione deciderà i provvedimenti da adottare». Durante la notifica stamani ai dipendenti del comune di Furci Siculo (Me) dei provvedimenti di obbligo di firma d parte della polizia un'impiegata si è sentita male ed è stato chiamato il 118.