CAPO D'ORLANDO. Con la refezione scolastica ancora al palo, la minoranza consiliare di Capo d’Orlando aveva presento una mozione per l’istituzione di una commissione sul servizio di mensa. Fautori dell’iniziativa i sei consiglieri Gazia, Gemmelaro, Bottaro, Micale, Sanfilippo e Trifilò che, nell’atto ispettivo indicano chiaramente quali linee guida seguire per la creazione di un team ad hoc.
Partendo dal presupposto, si legge tra l’altro nel documento, che «le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica muovono dall’esigenza di facilitare, sin dall’infanzia, l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (diabete, malattie cardiovascolari, obesità, osteoporosi, ecc.) di cui l’alimentazione scorretta è uno dei principali fattori di rischio, che tra gli ambiti di intervento la ristorazione collettiva, in particolare quella scolastica, è stata individuata come strumento prioritario per promuovere salute ed educare ad una corretta alimentazione».
I consiglieri chiedono al primo cittadino Ingrillì ed alla giunta municipale di dare mandato ai dirigenti competenti affinchè predispongano tutti gli atti utili all’istituzione di una commissione per la mensa scolastica senza oneri a carico dell’ente.
A tal fine i sottoscrittori delineano gli ambiti operativi della commissione, suggerendo che la stessa svolga un ruolo di collegamento tra l’utenza, il comune e la Asp, facendosi carico di riportare le proposte ed i reclami provenienti dall’utenza. L’organo inoltre dovrebbe avere il compito di monitorare l’accettabilità del pasto e le modalità di erogazione del servizio anche attraverso schede di valutazione, opportunamente predisposte. I firmatari chiedono inoltre che il gruppo di lavoro sia composto da un consigliere di maggioranza e uno di minoranza, dal gestore stesso o da un suo delegato, da un medico del Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), da due rappresentati dei genitori per singolo istituto, dai singoli dirigenti scolastici o da loro delegati. Analoga richiesta è stata presentata anche dal presidente della prima commissione consiliare permanente, Linda Liotta, con l’obiettivo di rispondere meglio alle esigenze delle famiglie degli alunni e controllando in modo appropriato il servizio della mensa in tutte le sue fasi. Immediata la replica del sindaco Franco Ingrillì: «Lunedì sarà avviato il servizio di mensa scolastica nelle scuole dell'obbligo. I numeri non dovrebbero discostarsi molto dai dati dell'anno scolastico 2015/2016 quando furono serviti complessivamente 31 mila pasti caldi».
«Nel dettaglio - precisa Ingrillì - 16117 alle scuole materne, 9158 alle elementari, 2829 alle scuole medie e 2897 agli insegnanti. Sempre lunedì riprenderà anche l'attività dell'asilo nido comunale di contrada Muscale, interessato dallo scorso 17 dicembre da interventi programmati di ammodernamento dei bagni, con sostituzione dei sanitari, oltre il rifacimento della rete idrica ed elettrica».
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