MESSINA. Roberto Scipilliti, 55 anni, il cui cadavere è stato trovato in un dirupo a Savoca, in provincia di Messina, il 14 gennaio dopo 9 giorni dalla sua scomparsa, è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca.
L'ha stabilito l'autopsia sul corpo del vigilie del fuoco. Indagando i carabinieri è emerso che in passato la vittima fu coinvolta in una vicenda giudiziaria per truffa, estorsione e falso. Inizialmente si era pensato a un incidente come causa della morte.
I vigili del Fuoco lo hanno trovato in una zona poco accessibile per la presenza di una frana. Per confermare l'identità di Scipilliti è stato necessario aspettare l'arrivo della magistratura e il riconoscimento dei familiari.
Caricamento commenti
Commenta la notizia