MESSINA. La Corte d'Assise di Messina ha condannato all'ergastolo il tunisino Faouzi Dridi, 54 anni, accusato dell' omicidio della moglie Omayma Benghaloum, 32 anni, nel 2015 a Messina.
L'avrebbe colpita con un bastone di legno al culmine di una lite. La vittima voleva chiedere il divorzio perchè si era innamorata di un altro uomo. La tunisina lavorava come mediatrice culturale nell'Ufficio Immigrazione della Questura.
Nei mesi scorsi, dopo la testimonianza della madre della giovane tunisina, sono stati sentiti il padre ed il fratello. Quest'ultimo in particolare ha confermato i dissapori tra Omayma ed il marito, era deluso per il mancato arrivo di un figlio maschio, la coppia ha avuto quattro bambine.
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