MISTRETTA. Sul sequestro degli atti sulla gestione dei fondi rustici nel comune di Mistretta operato dai carabinieri è intervenuto il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, fautore del “protocollo di legalità” di concerto con il prefetto di Messina Stefano Trotta, secondo il quale le aziende che vogliono affittare i terreni del Parco devono obbligatoriamente fornire il certificato antimafia ottenuto dalla prefettura, non potendo più autocertificarsi neanche per bandi con importi inferiori a 150 mila euro.
«Saranno gli inquirenti e la magistratura a vagliare le posizioni oggetto dell’indagine- afferma Antoci- obiettivo primario è quello di fare in modo che non ci siano comuni in cui il protocollo che, recentemente è stato sottoscritto da tutti i Prefetti della Sicilia e che a stretto giro sarà esteso con una proposta di legge in ambito nazionale, non venga applicato».
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