SANT'AGATA DI MILITELLO. Condannata in appello a 14 anni di reclusione la santagatese Francesca Picilli accusata dell’omicidio dell’ex fidanzato Benedetto Vinci, morto all’età di 25 anni per i postumi di una coltellata infertagli, al culmine di una lite, dieci giorni prima dalla ragazza.
La Corte d’Assise d’Appello di Messina (presidente Maria Pina Lazzara, a latere Vincenza Randazzo) ha condannato la trentenne, difesa dall’avvocato Nino Favazzo, a 14 anni di carcere.
In primo grado le era stata comminata la pena a 18 anni di reclusione. Non le sono state concesse le attenuanti generiche perché ritenuta non meritevole dal sostituto procuratore generale Enza Napoli, che aveva chiesto la condanna a 15 anni dell’imputata.
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