MESSINA. Ancora una protesta dei netturbini della Messinambiente. Ieri mattina le tute arancione a distanza di un mese dall’ultima manifestazione hanno sollecitato il Consiglio comunale a votare la delibera di costituzione della società Messina Servizi Bene Comune che prenderà il posto – se l’iter riceverà tutti i via libera – della Messinambiente ormai vicina alla liquidazione definitiva.
Un difetto di notifica di una missiva dirigenziale all’aula la causa dell’ultimo ritardo che ha scatenato i dipendenti. Il Consiglio ha risposto rendendo noto che martedì prossimo alle 13 riprenderà i lavori e tra le proposte figura all’ordine del giorno "La costituzione della società per azioni in house a totale capitale pubblico denominata “Messina Servizi Bene Comune” spa con socio pubblico locale unico il Comune di Messina per la gestione integrata dei rifiuti di cui al piano di intervento Aro “Comune di Messina” e dei servizi di manutenzione delle aree a verde".
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