MESSINA. Le sedute delle commissioni consiliari, l’erogazione del gettone di presenza. Nuova lunga udienza del processo “Gettonopoli” sulle sedute “lampo” dei consiglieri comunali alle commissioni di Palazzo Zanca al centro di un’indagine condotta dalla Digos. Il processo è nei confronti di 17 consiglieri comunali che, a vario titolo, devono rispondere di truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio.
Nell’udienza di ieri è stato sentito Francesco Di Bella, segretario delle commissioni consiliari, che ha risposto alle domande prima del pubblico ministero e poi degli avvocati di parte civile e difesa raccontando come si svolgevano le commissioni e quello che accadeva, confermando quando aveva detto quando era stato sentito durante le indagini.
Di Bella rispondendo alle domande del pubblico ministero Francesco Massara che nel processo rappresenta l’accusa, ha riferito di avere parlato con i colleghi d’ufficio di quanto accadeva certe volte nelle sedute delle commissioni quando c’era qualcuno che firmava e andava via.
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