MESSINA. La Guardia di Finanza di Messina, nel corso dell’attività istituzionale finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno della contraffazione e al rispetto delle normative sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti, ha sottoposto a sequestro oltre millecinquecento articoli di vario genere, tra cui borse, compact-disk e Dvd illecitamente duplicati, accessori per telefonia e per abbigliamento recanti le griffe contraffatte di note marche nazionali ed internazionali e altri prodotti privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal codice del consumo. La merce era esposta su bancarelle improvvisate in pieno centro cittadino, lungo il viale San Martino. Una volta immessa sul mercato avrebbe potuto rendere circa quattromila euro. Dai controlli eseguiti dai finanzieri peloritani del locale Gruppo è emerso che alcuni prodotti erano privi di etichetta «CE», requisito di sicurezza fondamentale per la tutela dell’incolumità dei consumatori. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle ha permesso di denunciare alla locale Procura della Repubblica tre persone per il reato di contraffazione, e di segnalarne altri quattro amministrativamente, per aver esercitato il commercio ambulante senza licenza né altre autorizzazioni. Tutti i soggetti erano di nazionalità straniera, uno dei quali è risultato essere nella posizione giuridica di immigrato irregolare.