MESSINA. Il comune di Messina ha intitolato due vie a persone che hanno dato «lustro alla città peloritana». La prima è stata intitolata nel villaggio Annunziata, a «Achille Serpieri» (1828-1887), già prefetto di Messina, dal 6 al 19 settembre 1887, quando in città scoppiò il colera. Contagiato anch’egli dal morbo, morì il 19 settembre 1887.
L’altra via è stata intitolata a «Salvatore Palomba» (1927 - 2006), giornalista professionista dal 1957, poeta e scrittore. Palomba ha dedicato la propria vita al giornalismo, alla letteratura e allo studio della lingua italiana, diventandone un purista noto. Caposervizio del quotidiano «Gazzetta del Sud», per diversi anni, ma ha lavorato anche nelle redazioni de «La Tribuna del Mezzogiorno» e «L'Ora» di Palermo. L’8 novembre 1986 l’"Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani» certifica, tra l’altro, la sua sottoscrizione al progetto «Treccani» per la realizzazione del «Vocabolario della lingua italiana». La via intitolata al giornalista sarà una parallela di Viale Stagno D’alcontres tra l’Università e il Papardo.
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