MESSINA. Negli ospedali quando arrivano le feste, la coperta diventa ancora più corta. La carenza di personale nei centri di emergenza, nei giorni rossi solitamente preferiti da medici e paramedici per mettersi in ferie, prendere i riposi compensativi e in generale assentarsi dal servizio, fa aumentare le criticità a discapito della salute dell’utenza e del funzionamento del servizio sanitario. Al triage del pronto soccorso dell’ospedale Piemonte alla vigilia di Pasqua il servizio di triage, ossia di prima accoglienza del paziente in emergenza, è gestito solo da un funzionario che deve di compilare la scheda di accettazione della persona che necessita di cure, rispondere ai telefoni per le chiamate esterne e i trasferimenti interni, compilare le schede di uscita di chi è già stato visitato, curare i contatti con i medici e il personale del 118, inviare i pazienti da visitare negli ambulatori, contattare i medici di turno. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE