MESSINA. «Il raddoppio dei posti letto del centro NeMO Sud di Messina è una splendida notizia per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari come la Sla e per le loro famiglie. Un segnale di speranza per le tantissime persone che si rivolgono a una struttura che si conferma all’avanguardia e sempre più punto di riferimento per l’intero Meridione». Lo dice il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone annunciando l'ampliamento del centro NeMO Sud di Messina, vera e propria struttura di eccellenza per la cura delle malattie neuromuscolari nato nel 2013 grazie alle associazioni che compongono la Fondazione Aurora Onlus.
«Grazie alla sensibilità dei vertici del Policlinico e dell’assessorato regionale alla Salute, i posti letto passeranno da 10 a 20 - spiega Faraone - il che consentirà di ridurre le liste di attesa e di limitare i viaggi della speranza di tanti bambini e adulti affetti da tremende malattie. Il NeMO Sud in poco più di 4 anni ha accolto oltre 2 mila persone provenienti per lo più dalla Sicilia e dalla Calabria fornendo cure di qualità. E’ questa la sanità che vogliamo: moderna, efficiente, pronta a rispondere ai bisogni di cure del territorio».
Il centro, che ha sede sede nel padiglione B del Policlinico «G. Martino» di Messina, è nato su iniziativa dei pazienti per i pazienti colpiti da malattie neuromuscolari come la SLA, la SMA e le distrofie muscolari che, nella sola Sicilia, colpiscono oggi più di 6 mila persone». «Oggi i 10 posti letto di Messina sono praticamente sempre occupati, il che provoca attese lunghe e snervanti per questi pazienti - continua Faraone - per questo la notizia del raddoppio della capacità del centro rappresenta un segnale di attenzione e vicinanza di straordinaria importanza».
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