MESSINA. Protesta ieri mattina da parte di pescatori e cittadini con un corteo sulle barche a Capo Peloro a Messina contro i cosiddetti bracconieri del mare che pescando con reti a strascico tra capo Peloro e capo Rosocolmo, impediscono la riproduzione distruggendo specie ittiche e il fondale marino. Sono state raccolte inoltre già oltre 30 mila firme e il consigliere della sesta circoscrizione Giuseppe Sanò che ha organizzato la manifestazione si dice soddisfatto per la la partecipazione di persone sottolineando: «C'è stata una risposta incredibile con tantissime adesioni noi siamo qui a lottare contro scempio perchè molti pesci vengono qui per riprodursi e queste reti impediscono loro di farlo. Non abbiamo avuto risposte concrete dalla Guardia costiera poiché nonostante le numerose sollecitazioni con i pochi mezzi non riesce spesso ad individuare i bracconieri del mare. Oltre a danneggiare la pesca creano problemi al turismo che in alcune occasioni è composto anche da persone che fanno o diving o turisti o pesca sportiva. Auspichiamo che le forze dell’ordine le istituzioni intervengano presto io ho anche presentato un progetto alla Regione per inserire i dissuasori anti strascico e piastre di ripopolamento per fare in modo che questo mare ritorni quello di una volta».