MESSINA. Sulla strada della gestione rifiuti si frappongono nuovi ostacoli. L’ennesimo rinvio al voto in Consiglio comunale sulla regolamentazione della Messina Servizi Bene Comune, la società che nel progetto dell’amministrazione Accorinti, prenderà il posto della Messinambiente, in liquidazione e prossima alla chiusura definitiva, ha scatenato nuovamente la presa di posizione dei netturbini.
La Funzione Pubblica ha annunciato oggi, dalle 10,20 alle 12,20, un presidio del personale a Palazzo Zanca per sollecitare i consiglieri comunali a esprimersi sulla decisione. Nel provvedimento figura anche il passaggio dei lavoratori alla nuova società. La Fit Cisl critica la classe politica: «Ancora una volta il consiglio comunale non ha il coraggio di assumersi le responsabilità che gli competono, quelle che i cittadini gli hanno assegnato col loro voto».
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