
MESSINA. Sette dei 13 capigruppo del Consiglio comunale di Messina hanno inscenato una protesta contro il sindaco Renato Accorinti per il suo comportamento al G7 di Taormina, quando rivolto a Trump ha gridato «Pace, non guerra"; si sono complimentati, invece, con il sindaco di Catania Enzo Bianco per come ha accolto le first lady durante il summit. E’ accaduto oggi, durante l’incontro tra le sette città metropolitane del Sud, avvenuto al municipio di Messina.
Accorinti, il sindaco che estate e inverno indossa T-shirt con la scritta «Free Tibet», ha replicato ai capigruppo dell’opposizione e ad alcuni consiglieri che l’hanno criticato, affermando che «anche Angela Merkel ha detto di non aver fiducia negli americani. Trump è pericoloso, non ha mostrato rispetto verso il nostro premier, togliendosi l’auricolare mentre Gentiloni parlava; ha venduto armi all’Arabia Saudita e ha aumentato la spesa militare Usa».
Accorinti ha definito «squallide» le accuse dei consiglieri. "Oggi sono venuti a Messina il presidente dell’Anci nazionale e alcuni sindaci per parlare delle infrastrutture che mancano al Sud e non di sciocchezze».
Persone:
4 Commenti
Nino
29/05/2017 20:05
Ormai siamo arrivati a questo: se uno chiede pace e non guerra è diventata un'offesa!
Francesco
29/05/2017 20:46
Ma perchè queste cose non le va a dire al dittatore nordcoreano che minaccia il mondo con l'atomica? Credo che sia molto più pericoloso di Trump.
Fede
30/05/2017 18:27
Intanto che sia stato Bianco a fare gli onori di casa,ribadisce ai seguaci accorintiani,che abbiamo perso anche Taormina...Continuate a dargli retta...continuate!
isidoro bonadonna
31/05/2017 04:09
la germania con la cina hanno sottomesso tutto il mondo senza sparare un colpo.La grecia sta morendo per colpa della merkel e noi ci dovremmo fidare di chi ? Hahhh dimenticavo la merkel fa gli interessi degli italiani,si va beh
razzo
01/06/2017 16:00
Di squallidi lecchini e adulatori è pieno il mondo (e a quanto pare anche i consigli comunali) Poche purtroppo le persone serie e corrette come Renato Accorinti.
Ottaviano Evola
14/09/2017 13:02
gridare PACE e non guerra ci dovrebbe riempire di gioia,se a qualcuno questo da fastidio bisognerebbe prenderli e portarli in zona di guerra e poi domandargli se la guerra gli piace.