GAGGI. La sera del 2 agosto di un anno fa, Salvatore D’Agostino, 16 anni, giocava a pallone nella piazza del paese. Una bella serata d’estate, gli amici, l’allegria e la spensieratezza riempivano la piazza della Chiesa Madre della frazione di Cavallaro a Gaggi. Un tiro più lungo, la palla finisce lontano, Salvatore corre a prenderla oltrepassa una ringhiera, urta un faretto ma è investito da una scarica elettrica che lo fa finire in coma.
Le speranze si interrompono per sempre dopo 18 giorni. Salvatore, purtroppo, non ce la fa. La procura di Messina apre un’inchiesta ma, a distanza di un anno, i genitori di Salvatore, che da 12 mesi convivono con un dolore immenso, non hanno ancora risposte. Per questo motivo hanno deciso di rivolgersi direttamente al procuratore capo Maurizio De Lucia affinché prenda a cuore questo caso.
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