PATTI. Non luogo a procedere per incapacità di intendere e di volere nei confronti del presunto incendiario arrestato a Montagnareale lo scorso 21 agosto. Il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Francesco Torre, ha emesso sentenza di non doversi procedere nei confronti di Teodoro Segreto, 36 anni, nato a Patti, ma residente a Montagnareale, con precedenti di polizia, arrestato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Patti, difeso dall’avvocato di fiducia Calogero Grillo.
Il magistrato accogliendo l’articolata tesi difensiva eccepita dall’avvocato Grillo ha decretato non luogo a procedere nei confronti dell’uomo per incapacità di intendere e di volere, nonché di partecipare scientemente al processo, a seguito dell’esito della perizia psichiatrica effettuata dal consulente tecnico , dottore Pasquale Tuscano.
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