LIPARI. «Sono stati ottenuti risultati positivi con i pinger (dissuasori acustici) inseriti nelle reti da posta che tengono lontani i delfini». Lo dice Monica Blasi dell’associazione «Filicudi WildLife Conservation». «Si è conclusa la sperimentazione dei dissuasori acustici promossa dalla nostra associazione e finanziata da Blue Marine Foundation e Seaworld & Busch Gardens Conservation Fund - spiega Blasi - allo scopo di affrontare il problema delfini-pesca nelle isole Eolie. I pinger sono stati sperimentati su tre attrezzi da pesca della tradizione eoliana: reti da posta (tramaglio e rete liscia per Spicara maena), cianciolo e totanara. In seguito alle opportune autorizzazioni del ministero dell’Ambiente, da aprile a settembre sono stati eseguiti più di 70 test, con il supporto di imbarcazioni con regolari licenze di pesca e pesca-turismo».