MESSINA. Stop agli sconti insicuri. La guardia di finanza scende in strada per controllare vetrine e raffrontare prezzi. I risultati non sono mancanti, in due negozi, su 45 controllati, il prezzo di partenza indicato a gennaio, dopo l’avvio di saldi, è risultato gonfiato rispetto a quello esposto nel mese di dicembre, con l’effetto di vanificare lo sconto. Altro che acquisto in saldi, lo sconto era solo in minima parte. I negozianti hanno, infatti, aumentato il prezzo base di gennaio, rendendo il prezzo finale del prodotto scontato quasi identico a quello praticato a dicembre prima dei saldi. In sostanza, attraverso questa alterazione dei prezzi, ignari clienti hanno acquistato prodotti certi di aver fatto un «affare», ritrovandosi in realtà ad aver pagato il prezzo originale di vendita o comunque con uno sconto notevolmente inferiore a quanto dichiarato dal negoziante.